Ponte sull’Orme: terminate le verifiche sulla struttura, ora il progetto di consolidamento

Intervento da oltre 700.000 euro. Resta il divieto di transito per i mezzi sopra 3,5 tonnellate

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EMPOLI – Va avanti l’iter amministrativo e progettuale per il consolidamento del ponte sull’Orme, lungo la Statale Tosco Romagnola.
L’infrastruttura sarà oggetto di un importante intervento che comporterà il ritorno alla normalità della viabilità.
La circolazione tornerà a doppio senso di circolazione, senza impianto semaforico, e con massa a pieno carico non più limitata alle 3.5 tonnellate, come attualmente.

In queste settimane si sono concluse tutte le indagini, rilievi sulla struttura e saggi nell’alveo del torrente, finalizzati all’analisi delle spalle del ponte, che hanno interessato l’opera da febbraio ad aprile, i cui risultati consentono adesso di definire il progetto esecutivo per il suo consolidamento.  Si tratta di uno dei ponti più trafficati di Empoli e anche una delle infrastrutture più vecchie, costruita negli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il progetto vede coinvolta anche la Società Nuovo Pignone Srl di Firenze che sostiene le spese progettuali. L’importo complessivo dell’opera è stimato in 716.000 euro.

La Nuovo Pignone è coinvolta in quanto il Comune di Empoli ha partecipato ad alcuni tavoli tecnici con Regione Toscana, l’azienda fiorentina, Città Metropolitana di Firenze e altri enti interessati al problema di viabilità per i trasporti eccezionali lungo le direttrici Firenze-Livorno.
Il territorio comunale empolese è interessato sensibilmente dal transito di questi convogli perché, a causa delle altezze eccessive dei diversi carichi trasportati non possono transitare sulla S.G.C. FI-PI-LI, strada che nel tratto empolese presenta sottopassi di altezze non sufficienti.

Il tragitto migliore dei trasporti eccezionali a Empoli è rappresentato dalla Tosco Romagnola che attraversa la città da est ad ovest.
Questo percorso non può essere utilizzato in quanto, a seguito di alcune verifiche tecniche effettuate con l’obiettivo di accertarsi lo stato manutentivo dell’opera, sono emerse criticità che non consentono il transito di mezzi pesanti sul ponte dell’Orme. 
Va ricordato, infatti, che nei primi mesi del 2019,  il ponte sull’Orme è diventato off limits ai mezzi che superano le 3,5 tonnellate di peso. Un provvedimento reso necessario in seguito agli accertamenti effettuati in merito alla staticità della struttura che collega viale Petrarca e la Tosco Romagnola sud. Durante i test è emerso che alcune componenti strutturali necessitano di interventi di manutenzione straordinaria. In attesa del cantiere il ponte è stato alleggerito dei carichi più pesanti.

Ecco perché nel periodo che ci divide da ora al termine dei lavori sul ponte il traffico è stato regolato da un impianto semaforico che rende la viabilità a senso unico alternato limitando il numero dei veicoli che possono transitarvi sopra.

In queste settimane l’ingegner Amedeo Romanini di Lucca, individuato come progettista dalla Nuovo Pignone, può terminare il progetto esecutivo. Entro metà luglio dovrebbe aver ultimato. Quindi sarà aperto un bando di gara con l’obiettivo di conoscere entro il 2021 il nome della ditta esecutrice dei lavori.  


PERCORSI ALTERNATIVI
Si ricordano i percorsi alternativi per evitare la Statale 67 in quel tratto: il ponte sull’Orme di Via Cherubini, il ponte sull’Orme di Via Masini/Via Berni per l’ingresso in zona Pontorme e raggiungere anche Empoli Est; e la stessa FiPiLi, che presenta a Empoli tre svincoli di ingresso e uscita.