Premio Albano Aramini, Empoli celebra il suo sport migliore e più rappresentativo

Lunedì 4 marzo, dalle 21.15, Cinema La Perla di Empoli. Riconoscimenti a torneo di pallavolo di Marcignana, Use Rosa Scotti, Rappresentativa Calcio UISP, la ginnasta Sofia Tonelli, Marco Calugi, Progetto ‘Basket in carrozzina’, Emilio Chiorazzo, Fabrizio Corsi e Mario Ferradini

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EMPOLI – Lo sport di tutta una città, la passione che coinvolge migliaia di persone, ogni giorno e a ogni età. Lo sport a portata di famiglie, bambini, genitori, nonni. Ma anche quello dei professionisti, che raggiunge livelli massimi nelle competizioni nazionali.

Empoli  è questo: una miscellanea di discipline, squadre, società, singoli che dedicano allo sport la loro vita.

Siamo alla 23a edizione del riconoscimento sportivo più importante di Empoli, una ricompensa simbolica agli atleti e alle persone che si impegnano per dare l’opportunità a bambini, ragazzi, adulti e anziani di praticare una disciplina nella nostra città.
Il premio ‘Una città per lo sport’, dedicato ad Albano Aramini si ripete ormai dal lontano 1996, un appuntamento ormai classico e atteso da tutti gli empolesi.

LA CERIMONIA – La cerimonia di consegna si svolgerà per la quinta volta al cinema ‘La Perla’ di Empoli, in Via dei Neri, lunedì sera, 4 marzo, alle 21.15. Una grande location che darà la possibilità ai tanti sportivi durante il weekend di essere presenti. Oltre ai premi agli sportivi, in accordo con la Commissione assegnataria, composta da rappresentanti degli organi di informazione locale e da esponenti del mondo sportivo empolese, sarà consegnato per la terza volta anche il riconoscimento per la sesta sezione intitolata ad Antonio Bassi, che si propone di premiare la realtà giornalistica che ha raccontato lo sport empolese nel modo più significativo.

I VINCITORI - Ecco i vincitori di tutte le sezioni. (Ricordiamo che i premi si riferiscono all’anno sportivo 2018)

Prima sezione, per i risultati migliori raggiunti a livello promozionale: 

Organizzatori torneo di pallavolo di Marcignana.

‘Pallavolo sotto le stelle’, compie i suoi primi 20 anni. Nato nel 1999 dalla passione goliardica di un piccolo gruppo di amici amanti della pallavolo, il torneo è riuscito negli anni a coinvolgere sempre più persone, fino a diventare un appuntamento fisso dell’estate marcignanese e non solo.

Sin dagli inizi, il divertimento e la spensieratezza, sono stati finalizzati alla beneficenza e da 20 anni ‘Pallavolo sotto le stelle’, devolve ad associazioni no profit, i fondi raccolti con le iscrizioni dei giocatori. Un premio per la frazione di Marcignana, agli organizzatori e in particolare alla parrocchia di Marcignana e al circolo Mcl.

Seconda sezione (ex aequo), società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico:
Use Rosa Scotti e Rappresentativa di calcio a 11 UISP.

Use Rosa Scotti: Negli ultimi 5 anni le ragazze empolesi dell’Use hanno conquistato ben tre promozioni inserendosi in questa stagione tra le dodici squadre che si contenderanno lo scudetto. La Serie A1 è diventata da sogno a realtà.

Rappresentativa calcio a 11 UISP: Un poker eccezionale. Per il quarto anno consecutivo i ragazzi di mister Alano Galligani hanno vinto il titolo nazionale. Nel 2018 hanno battuto in finale a Montecatini, per 3-1, i rivali di Arezzo, confermando l’eccellenza del calcio Uisp dell’Empolese Valdelsa.  

Terza sezione, atleta che ha conseguito il miglio risultato a livello agonistico:

Sofia Tonelli - ASD Saltavanti.

È fra le migliori ginnaste d’Italia nella sua categoria, Allieve Gold (11 anni). Secondo posto al Criterium della federazione ginnastica d’Italia. Si tratta del campionato assoluto per le allieve, che ha avuto luogo a Riccione nello scorso luglio. I progressi di Sofia in questo ultimo anno sono stati esponenziali: è stata selezionata, con poche altre atlete toscane, per far parte del gruppo Elite per allenarsi settimanalmente nell’accademia di ginnastica di Montevarchi, dove Sofia ha l’onore e lo stimolo di prepararsi a fianco di Lara Mori, affermata ginnasta nazionale in forza all’esercito. 

Quarta sezione, personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della Città: Marco Calugi (Judo Kodokan).

Ha ottenuto il grado di sesto dan (cintura bianco – rossa). In Italia è uno dei pochissimi ad aver raggiunto questo grado di judo dopo aver dedicato una vita intera allo studio della disciplina.

Quinta sezione, per la promozione dello sport a livello sociale: 

Liceo scientifico “Il Pontormo”, Itis Ferraris Brunelleschi, Menarini Volpi Rosse.

Progetto ‘Basket in carrozzina’ promosso dalle Volpi Rosse Menarini di Firenze nei due istituti superiori empolesi. Una scuola di inclusione, integrazione e autonomia. I ragazzi e le ragazze hanno avuto la possibilità di conoscere a fondo il mondo dell’inclusione e di provare a giocare a basket su sedie a rotelle.

Sesta sezione, premio giornalistico ‘Antonio Bassi’: 

Emilio Chiorazzo.

Giornalista professionista dal 1991. Dal 1987 al Tirreno, prima come redattore poi come caposervizio alla redazione di Empoli (dal 2002 al 2006). Dal 2006 al 2017 caposervizio prima alla redazione di Pontedera-Empoli e poi di Pisa-Pontedera Empoli.

Inoltre, anche per questa edizione, sono state decise alcune menzioni speciali.

Al presidente dell’Empoli FC Fabrizio Corsi, dal 1991 alla guida del club azzurro raggiungendo risultati sportivi che hanno permesso alla squadra di militare fin dal 1996 fra Serie B e Serie A, con promozioni e salvezze in serie, e nella scorsa stagione 2017/2018  vincere per la prima volta il campionato cadetto.

Mario Ferradini, vice allenatore dell’Use Rosa Basket il quale, partecipando al progetto Slumsdunk, ha insegnato basket a Nairobi nelle aree degradate della città andando in Africa a più riprese con questo obiettivo: portare la pallacanestro in mezzo a bambini e ragazzi del Kenya.

Durante la cerimonia saranno ricordati Fausto Beduini, scomparso nel luglio 2018, a soli 56 anni, per anni presidente del club di hockey su pista Flying Donkeys ; e Franco Sanseverino, scomparso nello scorso dicembre, pilastro della boxe empolese dopo essere stato atleta e maestro.

LA STORIA DEL PREMIO ‘UNA CITTA’ PER LO SPORT’ – Istituito nel 1996 con lo scopo di consegnare, in un’unica cerimonia alla presenza di rappresentanti delle società sportive e delle autorità locali, il giusto riconoscimento ad atleti e atlete e società che ogni anno si distinguono particolarmente per i risultati sportivi raggiunti. Nel 1997 il Premio è stato intitolato alla memoria di Albano Aramini, assessore allo sport e vicesindaco, e rappresenta, quindi, il massimo riconoscimento per lo sport empolese consegnato dall'amministrazione comunale. L'assegnazione del premio "Una città per lo sport - Albano Aramini" è decisa da una apposita Commissione composta dai rappresentanti degli organi di informazione locale e da esponenti del mondo sportivo empolese.