Premio Pozzale, torna il calore del pubblico: appuntamento al Palazzo delle Esposizioni

Le vincitrici Bonvicini, Candiani e Lomellini saranno protagoniste il 3 dicembre 2022, alle 17. Spazio anche alla menzione speciale ‘Selezione dei lettori’

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EMPOLI – Tutto pronto per la cerimonia di consegna del più importante riconoscimento culturale del Comune di Empoli, il Premio letterario Pozzale Luigi-Russo, che per la prima nella sua lunga storia, siamo alla 69° edizione, vede un podio tutto al femminile. Un podio che sarà applaudito e premiato di fronte all’affezionato pubblico del Pozzale: la cerimonia torna infatti in presenza.

Sabato 3 dicembre 2022, alle 17, al Palazzo delle Esposizioni, in piazza Guido Guerra, le tre vincitrici, Caterina Bonvicini, Chandra Candiani e Valentine Lomellini, riceveranno il prestigioso premio nel corso dell’evento condotto dal giornalista Rai, Andrea Marotta, e trasmesso in diretta tv su Canale 88, con la regia a cura di Giallo Mare Minimal Teatro.

Alla cerimonia di consegna saranno presenti fra gli altri, oltre alle vincitrici, la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, l’assessora alla Cultura del Comune di Empoli, Giulia Terreni, la giuria del Premio, composta da Roberto Barzanti, Matteo Bensi (presidente del Comitato organizzatore), Giuliano Campioni, Laura Desideri, Giuseppe Faso, Alfonso Maurizio Iacono, Giacomo Magrini, Cristina Nesi, Evelina Santangelo, Alessandra Sarchi e Virginia Tonfoni, e il Comitato del premio. Non mancheranno le librerie NessunDove, Rinascita e La San Paolo Libri & Persone che, in questi mesi, hanno promosso e sostenuto la lettura dei tre libri vincitori e la partecipazione alla giuria popolare.

A proposito di giuria popolare, nel corso dell’atteso evento, sarà assegnata a una delle tre scrittrici vincitrici anche la menzione speciale ‘Selezione dei lettori’: è il frutto delle votazioni espresse dalla Giuria popolare del premio, composta da lettrici e lettori che hanno segnalato la loro preferenza in queste settimane.

I TRE LIBRI VINCITORI: Caterina Bonvicini con “Mediterraneo. A bordo delle navi umanitarie” (Einaudi, 2022), Chandra Candiani con “Questo immenso non sapere. Conversazioni con alberi, animali e il cuore umano” (Einaudi, 2021) e Valentine Lomellini con “Il «lodo Moro». Terrorismo e ragion di Stato 1969-1986” (Editori Laterza, 2022).

INIZIATIVE COLLATERALI – Caterina Bonvicini e Chandra Candiani incontreranno fra venerdì 2 e la mattina di sabato 3 dicembre alcune classi delle scuole empolesi. Si tratta di incontri riservati a studenti e studentesse ai quali si affiancheranno incontri pubblici: nel dettaglio, venerdì 2 dicembre alle 18, Bonvicini sarà alla libreria NessunDove per un evento organizzato dalla stessa libreria e condotto da Giuseppe Faso; sabato 3 dicembre 2022, alle 11, Valentine Lomellini sarà alla libreria San Paolo per un incontro aperto al pubblico a cura della libreria, moderato da Chiara Dogliotti.

 

LA STORIA DEL PREMIO - Il Premio nasce nel 1948 per volontà della sezione del Partito Comunista della frazione di Pozzale, nell'ambito della festa della stampa comunista. Trova le radici nei valori della Resistenza auspicando l'incontro tra intellettuali e lavoratori, un simbolo della volontà di ripartire socialmente e culturalmente dopo i dolori e la distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Il premio ha un suo comitato organizzatore e una giuria che fin dagli inizi ha visto come componenti intellettuali di grande livello, da Romano Bilenchi e Sibilla Aleramo a Cesare Luporini, da Silvio Guarnieri a Cesare Garboli. Luigi Russo ne ha fatto parte dal 1952. Dopo la sua morte, avvenuta nel ’61, per l'affetto e la partecipazione che il critico aveva dimostrato verso questa istituzione e la sua gente, il Premio viene a lui intitolato: Pozzale-Luigi Russo.