Problema all’impianto fotovoltaico della ‘Pascoli’. Bambini rientrano in classe dopo un’ora. In corso verifiche tecniche

Sopralluogo del sindaco Brenda Barnini alla scuola dopo l’evento

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EMPOLI – Un problema all’impianto fotovoltaico della scuola dell'infanzia ‘Giovanni Pascoli’ ha determinato questa mattina, giovedì 11 marzo, intorno alle 9, l’interruzione temporanea dell'attività educativa.

Si è trattato, con ogni probabilità, di una sovralimentazione elettrica che ha provocato il distacco repentino del coperchio del quadro nell’area della centrale elettrica posta al primo piano della struttura, in una zona lontana dalle aule che si trovano al piano terra.

Il forte rumore del coperchio di metallo del quadro, che ha colpito il muro adiacente posto a circa 1,5 metro di distanza, ha determinato un forte colpo che ha portato le insegnanti a decidere di far uscire per precauzione gli alunni nel grande giardino della scuola.

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Si è determinato il propagarsi di un odore acre, ma non c’è stata presenza di fumo e nessuna fiamma.
Alcuni genitori che stavano portando i bimbi a scuola hanno decido di non lasciarli per questa mattina, altri sono venuti a riprenderli visto il tam tam di messaggi nella chat di classe, altri sono rimasti in giardino in attesa della decisione sul da farsi.

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Infatti, nel frattempo un tecnico del Comune insieme ai Vigili del Fuoco di Empoli, hanno verificato la situazione del quadro della centrale fotovoltaica di cui è dotata la scuola.

È stato anche chiamato uno specialista per comprendere le motivazioni dell'accaduto.

Sul posto intorno alle 9.45 è arrivata anche il sindaco Brenda Barnini per sincerarsi che tutto fosse sotto controllo.

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Una volta verificato che l’attività educativa poteva riprendere i bambini sono rientrati con le insegnanti nelle proprie classi. La scuola è sempre stata alimentata elettricamente. Infatti dopo lo stop alla centrale fotovoltaica l’impianto elettrico si è alimentato automaticamente con la rete elettrica normale. I panneli solari saranno riattivati una volta ripristinato tutta la centrale.

Naturalmente procedono le verifiche per comprendere le cause dell’accaduto, anche per questo è stata interpellata la ditta che si è occupata della realizzazione dell’impianto.

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La scuola è stata aperta a gennaio 2018, è stata realizzata ex novo con un investimento da 4.2 milioni di euro.