Ecco il progetto per l’ex convitto degli infermieri e per recuperare la Torre dei Righi

Sarà restaurata la palazzina collegata all’ospedale e la torre angolare della cerchia muraria del ‘300. Hope prosegue, quest’intervento è da quasi 1.900.000 euro.

Ecco il progetto per l’ex convitto degli infermieri e per recuperare la Torre dei Righi

EMPOLI –  Ancora un nuovo passo verso la realizzazione del progetto di innovazione urbana di Hope - Home of People and Equality, il grande piano di recupero e riqualificazione che interessa il centro storico di Empoli per centinaia di metri cubi in palazzi pubblici e per centinaia di metri quadrati di superficie di spazi aperti. 

È stato da poco approvato il progetto esecutivo, step finale prima della gara per l’aggiudicazione dei lavori, di uno dei quattro interventi che costituiscono il programma di recupero che il Comune di Empoli sta portando avanti con il contributo della Regione Toscana. Si tratta dei lavori di restauro e risanamento conservativo ed ecoefficientamento del cosiddetto ex Convitto degli Infermieri del complesso di Via Paladini. È la palazzina che dà anche su Via Ridolfi e Piazza del Popolo e comprende anche la Torre dei Righi. 

Al momento la situazione del Progetto HOPE vede due interventi in fase esecutiva, si tratta del cantiere per lo spazio aperto di Via Cavour e del consolidamento e ristrutturazione dell’edificio Ex Sert in Piazza 24 Luglio.
Mentre per l'ex ospedale il progetto esecutivo è stato approvato nel mese scorso. 

Tornando all’ex convitto degli infermieri del ‘San Giuseppe’ l’area interessata dai lavori consta di circa 1330 metri quadri. La palazzina è abbandonata da decenni e versa in pessimo stato di conservazione.
L’edificio si sviluppa su quattro livelli principali collegati da due vani scala. Come si può notare è direttamente collegato al Complesso San Giuseppe.
L'elemento di maggior pregio storico è rappresentato dalla Torre dei Righi, torre angolare della cerchia muraria del ‘300. Rappresenta una delle testimonianze storiche più importanti della città sviluppata in continuità con le tracce del bastione mediceo.
 

Il recupero dell’edificio e della torre prevede interventi finalizzati al consolidamento statico e alla valorizzazione storica del fabbricato, con l’obiettivo di realizzare un polo creativo multidisciplinare, in cui le nuove attività previste possano vivere in stretta sinergia con il centro storico e il complesso ex ospedaliero.
Sono previste nuove connessioni pubbliche che lo renderanno un luogo dinamico e permeabile, aperto alla cittadinanza. Nello specifico si prevede di realizzare a piano terra un “Urban center”, per rafforzare il rapporto tra città e realtà del territorio, a piano primo un sistema a servizio l'inclusione sociale, con spazi dedicati ad associazioni e ad attività di partecipazione collettiva, e nel secondo e terzo piano la “Smart Library”, un ampliamento della Biblioteca Comunale con servizi innovativi tesi a soddisfare il pubblico più giovane.

L'importo complessivo dell'opera è di 1.876.760 euro, il cofinanziamento concesso da Regione Toscana è di 1.128.500 euro. La progettazione esecutiva e successiva direzione lavori è stata affidata al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti con Capogruppo lo Studio De Vita & Schulze Architetti.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando di gara e quindi avviata la procedura di gara al termine della quale sarà individuata la ditta che effettuerà i lavori. I lavori, che dovrebbero avere inizio a fine estate 2020 hanno una durata stimata di 15 mesi.