Raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo, il Comune ha presentato le osservazioni

Fra le richieste, la realizzazione di sottopassi in tutte le frazioni interessate dalla chiusura degli attuali passaggi a livello. Nel progetto di RFi anche l'ampliamento del sottopassaggio di via Bonistallo

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EMPOLI - Il Consiglio comunale di Empoli, nel corso della seduta che si è svolta, lunedì 27 giugno 2022, ha approvato a maggioranza, con voti favorevoli di PD Empoli e Questa è Empoli e l'astensione di Fratelli d’Italia-Centrodestra per Empoli e Buongiorno Empoli-Fabricacomune, la delibera relativa all'espressione del parere ai fini urbanistico-localizzativi dell'opera ai sensi dell'articolo 2, punto 4 dell'ordinanza del commissario straordinario dell'opera, ingegner Vincenzo Macello. Un progetto strategico per il territorio che punta al miglioramento e al potenziamento dei collegamenti ferroviari con il Senese.

Il progetto definitivo del potenziamento della linea ferroviaria Empoli – Siena realizzato da Rfi è articolato in due macro interventi: il primo consistente nel raddoppio della tratta Empoli – Granaiolo e il secondo nell’intera elettrificazione della linea Empoli – Siena. Per quanto concerne il raddoppio della tratta fra Empoli e Granaiolo, è prevista la realizzazione sull'attuale sede ferroviaria, di un nuovo binario, a fianco di quello esistente. Un'azione accompagnata all'adeguamento impiantistico tecnologico della stazione di Ponte a Elsa e da opere civili propedeutiche alla successiva elettrificazione della tratta. L'intervento prevede un processo non consueto per un'opera pubblica: c'è un commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali ed è prevista una procedura più rapida anche nelle interlocuzioni degli enti coinvolti. La delibera, approvata dal Consiglio comunale, ha l'obiettivo di dare parere di conformità urbanistica ma anche di dare prescrizioni alla progettazione proposta da Ferrovie, in particolare a proposito della viabilità alternativa ipotizzata. Una viabilità che prevede nei piani di RFI la soppressione di 11 passaggi a livello esistenti e la conseguente realizzazione delle viabilità alternative per circa 5 km, la realizzazione di due nuovi cavalcaferrovia stradali, un sottopasso stradale e 3 nuovi sottopassi ciclopedonali.

Il Comune, nonostante tutte le opere previste nel progetto non siano a suo carico, in occasione della fase di raccolta delle osservazioni al progetto, ha approfondito le caratteristiche dell'opera promossa da RFI, elaborando in seguito osservazioni e prescrizioni tali da migliorare alcuni aspetti progettuali tenendo conto delle esigenze del territorio e di chi lo abita.

In particolare, sul fronte viabilità alternativa, una prescrizione interessa il nuovo sottopasso ciclopedonale tra Via Carraia e Via A. di Cambio, previsto nel progetto di Rfi. Il Comune ha evidenziato la necessità di modificarne le dimensioni e la geometria, prevedendo fra l'altro un ampliamento in modo da consentire una maggiore fruibilità e un migliore raccordo con la viabilità urbana esistente. A Ponte a Elsa, dove è prevista l'eliminazione del passaggio a livello lungo via di Bagnaia, il Comune ha richiesto la realizzazione di un percorso ciclopedonale di collegamento tra la stazione ferroviaria di Ponte a Elsa e via di Bagnaia tale da consentire l’accesso in stazione a coloro che abitano in via di Bagnaia o nelle immediate vicinanze. Spostandosi nelle frazioni di Sant'Andrea e Fontanella, dove risulta saranno soppressi tutti i passaggi a livello, il progetto presentato da Rfi prevede la realizzazione di un solo sottopasso pedonale e ciclabile ritenuto dal Comune non sufficiente a rispondere alle necessità di collegamento di mobilità dolce delle due frazioni. Da qui la richiesta di realizzare due nuovi sottopassi ciclopedonali, uno in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello in località Sant’Andrea e uno in corrispondenza del passaggio a livello di Fontanella in prossimità di via dello Zuccherificio, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Granaiolo.

Fabio Barsottini, vice sindaco del Comune di Empoli, ha spiegato: «Abbiamo lavorato per cogliere l’unica opportunità per migliorare alcuni aspetti del progetto del raddoppio ferroviario. Stiamo parlando di un’opera attesa da decenni che consentirà di potenziare i servizi di trasporto pubblico verso il sud della Toscana. Mentre vediamo con favore l’allargamento del sottopasso nella zona di Carraia non potevamo non osservare la necessità di prevedere aggiustamenti lungo tutta la tratta interessata dal raddoppio. Adesso monitoreremo l’avanzamento del progetto».