Rimosso il furgone-discarica abbandonato in piazza ad Avane. L’assessore Massimo Marconcini: «Non sarà l’ultimo caso, questo è solo l’inizio»

Intervenuta la polizia municipale con l’ufficio Ambiente del Comune e una ditta specializzata

.

EMPOLI – Dopo un lungo iter amministrativo, accompagnato da vicende processuali legate al proprietario, è stato rimosso ieri mattina, lunedì 25 gennaio, dalla piazzetta dietro la chiesa e al circolo Arci di Avane, in Via della Chiesa, un furgone che sostava in quel luogo, abbandonato ormai da anni. 

Il mezzo da lavoro, inoltre, era diventato periodicamente una sorta di discarica a cielo aperto in quanto quotidianamente venivano depositati nel cassone posteriore rifiuti di ogni genere, domestici e altro materiale, risultato anche pericoloso. 

.

Sono stati numerosi gli interventi del Comune di Empoli per ripulire il cassone del mezzo e nel contempo è stata portata avanti l'attività amministrativa dell'ufficio ambiente e della polizia municipale. È stata seguita la vicenda giudiziaria con l'obiettivo di eliminare da un area pubblica quel mezzo ormai abbandonato. 

.

Il proprietario del furgone, peraltro, è stato nel frattempo condannato per ‘attività di gestione di rifiuti non autorizzata’, articolo 256 comma 1, (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale") e per aver utilizzato in passato il proprio mezzo per il trasporto di materiale anche pericoloso. Il tribunale ha ordinato l’immediata distruzione del mezzo.

.

Ieri l'intervento della polizia municipale insieme all'ufficio ambiente, che hanno seguito l’attività di un’azienda specializzata che si è occupata della bonifica, per l'ennesima volta, del furgone, poi rimosso con un carro attrezzi, lasciando libera l'area. 

.

«Lo abbiamo fatto superando difficoltà burocratiche, direi finalmente – spiega  l’assessore all’ambiente Massimo Marconcini –. Quello è un mezzo che veniva utilizzato per trasportare illegalmente rifiuti. Non è il primo e non sarà l’ultimo contiamo di continuare su questa strada andando a togliere dalle strade e dalle aree pubbliche questi mezzi abbandonati che sono dei veri e propri rifiuti, ce ne sono altri. Questo è solo l’inizio. Sulla vicenda di Avane dico che ormai divenuto insopportabile quella presenza, siamo intervenuti più volte per ripulire il cassone del furgone. Adesso abbiamo tolto di mezzo il problema. È solo l’inizio di una fase che dedicheremo a liberare la città da questi mezzi, anzi invito la cittadinanza, come molti già fanno, a segnalarceli».

.