A Sant’Anna di Stazzema per non dimenticare l’assessore Giulia Terreni e il gonfalone civico

Come sempre alla commemorazione era presente l’amministrazione comunale

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EMPOLI – Anche il Comune di Empoli a Sant'Anna di Stazzema a 75 anni da quel 12 agosto 1944, giorno in cui le SS naziste sterminarono oltre 560 civili inermi, tra cui 130 bambini.
Il ricordo di quella strage è forte ancora oggi e più che mai importante che una città come Empoli, recentemente insignita della medaglia d’oro al merito civile per la Resistenza sia presente a queste cerimonia in un luogo così simbolico per tutta la Toscana.

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Era presente l’assessore alla cultura Giulia Terreni insieme al gonfalone civico.

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Insieme ad altri sindaci e amministratori locali al ministro per gli affari esteri Enzo Moavero Milanesi, al presidente della regione Toscana Enrico Rossi, al sindaco di Stazzema Maurizio Verona, al sindaco del comune tedesco di Moers Cristoph Fleischhauer, ai rappresentanti dell'associazione Martiri di Sant'Anna, a delegati di istituzioni e associazioni volontaristiche e d'arma ed a centinaia di persone, di tutte le età.

Sono saliti fino ai boschi di Sant'Anna per ricordare i martiri di una delle più efferate stragi nazifasciste avvenute in Italia.

 

La cerimonia è proseguita ai piedi dell'Ossario che commemora i martiri di Sant'Anna.

In occasione del 75esimo anniversario dell'eccidio la frazione di Sant'Anna, il cammino verso l'ossario ed il sagrato della chiesa sono stati addobbati con un grande arazzo, 'Il tappeto del mondo, lungo oltre 1 km e realizzato dall'unione di centinaia di manufatti offerti da donne di decine di Paesi diversi.

 

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