Sport protagonista: Empoli ha premiato i suoi campioni

Riconoscimenti a Polisportiva Santa Maria e Judo Kodokan, a Empoli Bridge, Vittoria Giraldi, Pietro Accardi e Centro Ippico Empolese

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EMPOLI - Una cerimonia dove, insieme agli applausi, non sono mancate le emozioni grazie a chi, con tenacia, ha saputo tagliare traguardi importanti, a chi ha saputo raccontare gare e protagonisti, a chi ogni giorno è impegnato per dare opportunità a ognuno, secondo le proprie attitudini. Il premio 'Una città per lo sport', ospitato ieri, lunedì 11 luglio 2022, nel Chiostro del Cenacolo degli Agostiniani e presentato dal giornalista Giacomo Cioni, si è confermato, alla 26esima edizione, un evento forte di una longeva tradizione e della capacità di valorizzare talenti e realtà meritevoli anno dopo anno. In particolare, in questa occasione coloro che si sono distinti per i risultati conseguiti nel 2021.

A rompere il ghiaccio, davanti a un pubblico numeroso, è stato Renzo Maltinti, presidente della squadra di ciclismo GS Maltinti Lampadari e organizzatore di corse, apprezzatissimo in tutta la Toscana. Una figura di spicco del mondo dello sport empolese che si è visto consegnare dal presidente regionale del Coni, Simone Cardullo, e dalla sindaca di Empoli, Brenda Barnini, la Stella di bronzo del Coni, per la sua impagabile attività nel ciclismo. Spazio quindi a Pietro Accardi, direttore sportivo dell'Empoli Fc, premiato, come personaggio che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della città, dall'assessore allo Sport del Comune di Empoli, Fabrizio Biuzzi, e dalla sindaca Barnini. Lo stesso Accardi ha poi rappresentato la società azzurra, ritirando il premio alla carriera assegnato al presidente Fabrizio Corsi, assente per impegni improrogabili, per i trent’anni alla guida del club di Monteboro, festeggiati nel 2021. Trent’anni di risultati e traguardi prestigiosi per tutta la città.

Passando alla sezione 'Miglior risultato promozionale' del premio, istituito nel 1996 e dal 1997 intitolato all'assessore allo Sport Albano Aramini, due i vincitori: il Judo Kodokan Empoli, fondato nel settembre del 1971, che lo scorso anno, ha festeggiato mezzo secolo di attività e successi, e la Polisportiva Santa Maria, anch'essa, nel 2021 arrivata al cinquantesimo anno di vita, nel segno dello sport e dei valori a esso legati. Come l'amicizia e il fare squadra: la società ha voluto dedicare il premio a Lorenzo De Luca, atleta recentemente scomparso in un incidente stradale. Commovente il ricordo del giovane affidato anche alle parole dei suoi genitori, Francesco e Maria Grazia. A consegnare i riconoscimenti al presidente del Judo Kodokan Empoli, Vittorio Borgianni, e al presidente della Polisportiva Santa Maria, Giuseppe Pignatiello, rispettivamente il referente territoriale del Coni, Massimiliano Borsini e la sindaca Barnini. Spazio poi ai destinatari di due menzioni speciali. Per aver donato le divise da calcio a un gruppo di ragazzi stranieri che, dandosi appuntamento ogni domenica ai giardini della frazione di Casenuove, ha dato vita a una sorta di ‘campionato’ all’aria aperta, sono state premiate Maxismall e Peragnoli Auto, pronte a raccontare attraverso le parole dei rappresentanti delle due aziende il loro progetto condiviso, prima di ricevere il riconoscimento dalla giornalista de La Nazione, Ylenia Cecchetti. Per la sezione 'Miglior risultato agonistico', riflettori e applausi per l'Asd Empoli Bridge, che lo scorso anno ha vinto la serie B, guadagnando la promozione in serie A nel campionato a squadre Open. Sul palco a ritirare il premio, consegnato dal giornalista de La Nazione, Tommaso Carmignani, Riccardo Morelli e Carlo Faraoni.

A seguire è stata premiata Vittoria Giraldi del Padel Villanuova, vincitrice nella sezione 'Miglior risultato agonistico individuale': nel 2021 è diventata campionessa italiana Under 16 e Under 18, campionessa toscana a squadre TPRA, ha conquistato due semifinali in tornei Open ed è stata selezionata per il mondiale messicano dove si è piazzata quarta con la squadra azzurra categoria Juniores. Per la sezione 'Promozione dello sport a livello sociale', il riconoscimento, consegnato dal presidente regionale del Coni, Simone Cardullo, è andato al Centro Ippico Empolese, scuola di equitazione e attività agonistica, svolta con risultati importanti, ma anche luogo per la riabilitazione equestre con cavalli e pony messi a disposizione dei ragazzi diversamente abili, seguiti da personale qualificato, con staff medico ed educatori, rappresentato da Francesca Pieri e Alessio Bianchi.

A chiudere la serata, il premio giornalistico Antonio Bassi, consegnato dal giornalista de Il Tirreno David Biuzzi al giornalista Alessandro Lippi, per quasi trent’anni volto storico della tv locale Antenna5, pronto a raccontare e commentare con competenza e puntualità lo sport empolese, in primis il calcio azzurro.

«I due anni che ci siamo lasciati alle spalle - spiega la sindaca Barnini - ci fanno apprezzare ancora di più serate come quella andata in scena nel Chiostro degli Agostiniani e ci fanno apprezzare di più lo sport. L'edizione numero 26 del premio ha acceso i riflettori su tante differenti discipline e ha messo al centro il valore sociale e inclusivo dello sport, dando la parola ai protagonisti, a chi ogni giorno si prende la responsabilità di portare avanti progetti che rappresentano opportunità per gli altri. Gesti che onorano la memoria di Albano Aramini, un solco su cui camminare per tenere unita la nostra comunità all'insegna dei migliori valori dello sport».

«Tornare a celebrare lo sport empolese in presenza era fondamentale - sottolinea l'assessore allo Sport, Biuzzi - Farlo di fronte a tanta gente pronta ad applaudire i campioni empolesi e chi si è speso e si spende ogni giorno per lo sport è ancora più significativo. Ringrazio i protagonisti di questa edizione del premio "Una città per lo sport" e chi non è voluto mancare a questo importante appuntamento dell'estate empolese».