“Tracce di donne”, il ‘primo’ contest che premierà voci femminili empolesi del passato e del presente

Per partecipare, le candidature di nomi di donne di ieri e di oggi dovranno pervenire al Comune entro il 15 febbraio 2022 alle 12

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EMPOLI – Un contest non competitivo pensato per celebrare le donne, tutte. Un’iniziativa nata e promossa dalla Commissione Pari Opportunità di Empoli e dall’assessora per le pari opportunità Valentina Torrini, che si concluderà l’8 marzo, in occasione della festa della donna, con la premiazione ufficiale di donne del passato e del presente, voci femminili empolesi di ieri e di oggi.

«Le donne sono ancora molto spesso considerate inferiori rispetto all'uomo. Accade in molti Paesi ed accade anche da noi, dove si vede molto spesso la figura maschile prevaricare – spiega Valentina Torrini, assessora per le pari opportunità -. L'obiettivo che ci diamo con questo contest è quello di promuovere i talenti femminili empolesi, perché il cambiamento passa anche attraverso l'esempio, la valorizzazione delle storie delle donne che sono state e sono determinanti nella vita della nostra comunità e che possono quindi contribuire alla costruzione di un immaginario collettivo che superi l'attuale e in cui emerga con chiarezza che la società si è sviluppata e si costruisce ogni giorno grazie al talento delle donne. Ringrazio tutta la commissione pari opportunità per aver scelto di spendere le proprie energie in un progetto di così ampio respiro».

Maya Albano, presidente della Commissione Pari Opportunità, ha detto: «La Commissione pari opportunità del Comune di Empoli andrà a premiare quelle donne ordinarie, del presente e del passato, che si sono contraddistinte per il loro impegno straordinario per l'autorealizzazione o per azioni solidali rivolte alla comunità».

"Tracce di donna" vuole andare a valorizzare le figure femminili empolesi, quelle figure che raramente sono visibili ai molti, ma che lasciano segni invisibili nelle vite di tante persone.
La nostra società purtroppo premia a tutti i livelli ancora troppo poco le donne, poco rappresentate in tutti gli ambiti, da quelli istituzionali a quelli lavorativi ad esempio. Crediamo fortemente nella necessità di una rivoluzione culturale e che questa possa partire proprio dalle piccole azioni.

Ciascun cittadino o organizzazione del terzo settore può partecipare al contest candidando fino a due donne del presente e a due donne del passato. Non è necessaria la residenza della donna menzionata nel Comune di Empoli e per la sezione “donna del presente” è possibile la autocandidatura.
Partecipare è semplice, è sufficiente scaricare e compilare il modulo disponibile sulla home page del sito del Comune, nella sezione denominata ‘tracce di donne’, ed inviarlo entro e non oltre il 15 febbraio 2022 alle 12, tramite email all’indirizzo: traccedidonne@comune.empoli.fi.it.

Le candidature saranno esaminate dalla Commissione Pari Opportunità che, tra tutte quelle pervenute, selezionerà la donna del passato e la donna del presente che, più di altre, si sono particolarmente distinte per umiltà, umanità, coraggio, dedizione, lavoro, azioni di contrasto alla violenza di genere e generoso e disinteressato impegno verso la propria Comunità empolese. Sarà la Sindaca, l’Assessora alle Pari Opportunità e la Commissione Pari Opportunità a premiare, l’8 marzo, in occasione della festa delle donne, la donna del passato e la donna del presente risultate vincitrici. Donne di ieri e di oggi che nello straordinario “moto” quotidiano hanno costruito la città di Empoli e influenzato i nostri pensieri. Il premio assegnato alla “Donna del passato” sarà consegnato al parente più prossimo della stessa.

IL PROGETTO “TRACCE DI DONNE” - È stato scelto per dare visibilità alle donne. I riconoscimenti verranno assegnati a due voci femminili. Saranno premiate in particolare storie rappresentative di racconti del quotidiano, di esperienze, di sogni e ambizioni che contribuiscano a fare emergere sforzi di donne che non abbiano ricevuto ancora particolare visibilità, portatrici di modelli di azione che possono anche essere d'ispirazione ad altre, spingendole ad essere protagoniste della propria vita e della comunità empolese.
Tutto il materiale ricevuto verrà conservato dalla CPO con il fine di creare nuove iniziative di diffusione e valorizzazione della memoria storica cittadina al femminile.