In tutta l’Unione dei comuni stop ai controlli durante lo spazzamento strade

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Tutti gli agenti della polizia municipale impegnati a far rispettare le indicazioni del DPCM ed evitare assembramenti. A meno che non ci siano bisogni reali e documentati è necessario “stare a casa”

Il bollettino del 12 marzo relativo al coronavirus indica che i contagiati sono 15.113 e che i morti sono 1016. 

Dati che dovrebbero indurre le persone ad osservare le prescrizioni date dal Governo. Purtroppo, però, sono ancora tanti coloro che che escono di casa senza un reale motivo di urgenza che rientra fra quelli previsti e che ricordiamo essere: 

    • comprovate esigenze lavorative;
    • situazioni di necessità, fra queste rientra anche fare la spesa, ma è consentita per un solo membro per famiglia; 
    • motivi di salute. 

Vista la totale mancanza di senso civico e di responsabilità da parte di alcuni e la reticenza ad adeguarsi alle norme da parte di tanti cittadini le amministrazioni comunali sono costrette ad intensificare i controlli sul territori da parte della polizia municipale. 

Ricordiamo che qualora le persone vengano fermate fuori di casa senza un reale motivo può scattare una denuncia penale per inottemperanza all’ordine di un’autorità (articolo 650 del Codice penale). Si rischiano l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.
Se si dichiara il falso (cosa accertabile anche in un secondo momento, con un’indagine), scatta l’articolo 495, che normalmente prevede la reclusione da 1 a 6 anni (ci sono poi ulteriori aggravanti).

In tutti i comuni dell’Unione, per consentire una concentrazione del personale su tali attività e per evitare che le persone debbano uscire a spostare l’auto, è stato deciso di sospendere i controlli per divieto di sosta durante lo spazzamento strade.

«I sindaci dell’Unione lo stanno ripetendo da tempo e senza sosta: state a casa. Il coronavirus è estremamente contagioso e la  situazione è destinata a peggiorare significativamente soprattutto se non seguite le nostre indicazioni, uscendo senza un reale motivo e rischiando sanzioni pesanti anche di rilievo penale.  Ognuno di noi ha sempre confidato nel buon senso delle persone, ma gli assembramenti, i ragazzini che si trovano come se nulla fosse nei parchi, le persone che continuano ad uscire senza motivo, fanno incrinare questa profonda convinzione. State a casa. Senza se e senza ma», afferma il sindaco Paolo Masetti in qualità di delegato per l’Unione dei comuni alla polizia municipale.

Comunicato stampa dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa