Un grande sostegno alla ripresa economica. Suolo pubblico gratis per far ripartire la socialità in sicurezza

Il sindaco Brenda Barnini: «Andiamo incontro all'esigenza delle attività produttive per far ripartire prima possibile e in sicurezza la vita della nostra città»


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(Allegati disponibili a fine articolo)

EMPOLI - Con l’obiettivo di compensare la ridotta capacità ricettiva di esercizi pubblici e locali, causata dal rispetto delle misure di “distanziamento sociale” imposte per arginare il rischio da contagio da COVID-19, la giunta comunale ha deliberato una misura di valenza eccezionale e temporale che riguarda l’occupazione di suolo pubblico.

«Diamo la possibilità, attraverso alcune deroghe al disciplinare, agli esercizi pubblici  come bar e ristoranti, ma anche alle altre attività commerciali artigianali, come pizzerie a taglio e gelaterie, di richiedere velocemente e gratuitamente l'utilizzo del suolo pubblico per installare tavolini, ombrelloni e dehors. Abbiamo individuato – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini – una procedura che premia la capacità di mettersi d'accordo da parte degli imprenditori nel fare proposte. Per la prima volta introduciamo il meccanismo del silenzio assenso entro una settimana, laddove le domande siano avanzate secondo le indicazioni. Abbiamo cercato di fare il più velocemente possibile per venire incontro all'esigenza di far ripartire e in sicurezza la vita della nostra città».

«Un segnale forte per tutti i commercianti che hanno subito un grave danno economico a causa di questa emergenza - dice l’assessore alle attività produttive Antonio Ponzo Pellegrini -. Dobbiamo costruire una nuova normalità. Sappiamo che per i commercianti la gestione interna dei locali è complicata, più facile invece negli spazi all’aperto: abbiamo pensato a una procedura semplice e concreta per dare al commercio la possibilità di lavorare e alle persone di stare insieme in sicurezza».

«Il procedimento, di carattere emergenziale, punta sulla collaborazione che si è instaurata fra le varie associazioni di categoria dei commercianti che potranno fare domande collettive, anche fra varie tipologie di negozio, e si basa sulla organizzazione della macchina amministrativa dell'Ente che vedrà coinvolti più servizi muovendosi in parallelo sulle varie istanze per ridurre al minimo i tempi di istruttoria – ha detto Alessandro Annunziati, dirigente dello Sportello Unico Attività Produttive e Responsabile della Protezione Civile».

Ecco, in deroga al regolamento già in essere, saranno possibili alcune novità, fra queste la possibilità di richiedere fino al doppio dello spazio del fronte del proprio esercizio; la possibilità di chiedere da parte degli esercizi di Piazza Farinata degli Uberti anche l'area sottostante i portici e il suolo pubblico sulla Piazza per una larghezza pari al proprio fronte ed una profondità (verso il centro della Piazza) al massimo pari alla profondità dei portici; la possibilità di effettuare richieste collettive di suolo pubblico. La giunta col supporto degli uffici, potrà valutare positivamente anche domande prive del consenso del confinante/dirimpettaio ma in questi casi non varrà il silenzio assenso.

Queste autorizzazioni di occupazione del suolo pubblico ‘semplificate’ riguardano il periodo fino al 31 ottobre 2020, come da decreto legge 34 del 2020, e si rivolgono a pubblici esercizi (bar e ristoranti), artigiani alimentari (pizzerie al taglio, gelaterie, ecc) ma anche ad altre tipologie commerciali. L'occupazione prevede varie tipologie di arredi come specificato nel modulo della domanda, per esempio tavolini, ombrelloni e altro.  

Qualora l’istanza provenga da un soggetto per il quale l'art. 181 del Decreto Legge 34 del 2020,  non prevede l’esenzione dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico si procederà al rilascio ed alla contestuale richiesta di pagamento della Cosap da effettuare entro 30 giorni. Decorsi 30 giorni l'Ufficio Tributi applicherà le procedure di intervento sostitutivo previste dalla vigente normativa salvo l’approvazione da parte del Comune di analoga esenzione per gli esercizi diversi da quelli già esonerati.

La domanda in carta libera (esenzione da bollo e esente da diritti SUAP), il cui modulo è pubblicato a fondo pagina, deve essere inviata dalla PEC della ditta ai seguenti indirizzi:
comune.empoli@postacert.toscana.it (e in presa visione agli indirizzi di posta non certificata: suap@comune.empoli.fi.it e prot.pmempoli@empolese-valdelsa.it) allegando in formato pdf l'istanza firmata in maniera autografa, la planimetria e copia del documento di identità del firmatario senza ulteriori formalità e allegato 1 (solo nel caso di richiesta di spazio posizionato davanti ad altro esercizio che potrebbe avere diritto a presentare la stessa richiesta, anche sul lato opposto della strada); le istanze possono essere presentate in forma collettiva da un soggetto tramite una specifica nota che accompagni le singole istanze.

Per informazioni rivolgersi al SUAP, i numeri telefonici sono disponibili a questo link.

Il modulo per la presentazione della domanda è pubblicato allegato a questo comunicato stampa insieme al Disciplinare Tecnico per le Occupazioni di Suolo Pubblico per la somministrazione di Alimenti e Bevande.