“Un Patto per il verde”, via al processo partecipativo. Sostegno dalla Regione Toscana

Al progetto è stato assegnato dal Consiglio Regionale un contributo pari a 16.932 euro ed è cofinanziato dal Comune per 5.100 euro

.

EMPOLI – Il processo partecipativo ‘Un Patto per il Verde” entra nel vivo. È stato affidato il servizio di progettazione, conduzione e gestione all’associazione di promozione sociale specializzata, Codesign Toscana, con sede a Prato, che si occuperà della realizzazione di tutte le attività all’interno del processo partecipativo, che ha ottenuto il sostegno economico dalla Regione Toscana, per un importo pari a 16.932 euro e cofinanziato dal Comune per 5.100 euro.

Il Comune di Empoli aveva partecipato al bando dell’Autorità Regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, proponendo il progetto del processo partecipativo che è stato approvato, ottenendo così il contributo.
Nessun intervento è strategico quanto quello che riguarda la piantumazione e la cura del verde per fare di Empoli un vero modello di sostenibilità, insieme alla sua comunità.

Il processo partecipativo intende coinvolgere i cittadini nella gestione del verde, che potranno partecipare, e essere ascoltati, per accrescere la consapevolezza sulle infrastrutture verdi, determinare con gli stressi soluzioni ai bisogni espressi che possano essere strumento di rigenerazione urbana, soprattutto in contesti con problematiche sociali e con loro definire il ruolo che potrebbero svolgere nel manutenere e preservare gli spazi verdi.

«Sono esperienze di partecipazione attiva che svolgeremo insieme ai residenti delle zone interessate per parlare e riflettere su cosa migliorare, su quello che servirebbe al verde del loro quartiere. Sono contento di questo risultato, del contributo della Regione Toscana e ringrazio l’ufficio ambiente che ha svolto un gran lavoro», il commento di Massimo Marconcini, assessore all’ambiente del Comune di Empoli.

TEMPISTICHE e AREE – Si parte entro giugno 2023. Sono state individuate due grandi aree a est e a ovest del centro storico della città: il quartiere Corea, zona piazza Toscanini e il quartiere Santa Maria.

PERCHE’ IL PATTO DEL VERDE - La scelta di dotarsi di un ‘Patto del verde’ si inserisce in un contesto che vede da tempo l'ente di via Del Papa impegnato con le proprie politiche per fornire un contributo locale al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 e del Green Deal europeo, in linea con la strategia Toscana Carbon Neutral. Adesso, questo documento si propone come piano di azione strategico che possa indirizzare le politiche di trasformazione urbanistica e le scelte dell’amministrazione verso una gestione integrata e innovativa del verde pubblico e privato, capace di coniugare le esigenze ambientali con quelle economiche trasformando gli interventi sul verde in un investimento sul futuro della città e non solo. Come? Approfondendo e sviluppando l’analisi degli spazi aperti per pianificare un incremento quantitativo e qualitativo del verde urbano e periurbano, definendo indirizzi e criteri per la progettazione, individuando obiettivi strategici declinati in obiettivi operativi e linee di intervento. Gli obiettivi? Massimizzare gli effetti positivi della vegetazione sull'ambiente urbano, favorire la conoscenza e il monitoraggio del patrimonio naturale del verde urbano e periurbano attraverso strumenti di mappatura e rappresentazione innovativi, rendere sistematici e omogenei gli interventi di gestione del sistema del verde urbano, effettuare gli interventi manutentivi secondo i criteri più aggiornati e nel rispetto di tecniche colturali scientificamente fondate, monitorare in modo costante il rapporto costi/benefici della gestione del verde, rendendo disponibili risorse per l'incremento quantitativo e qualitativo del verde urbano e periurbano adeguate agli standard europei.