Un patto per il verde, è tempo di laboratori: ecco come realizzare 'soluzioni basate sulla natura'

Doppio appuntamento nel quartiere di Corea e nella zona di Rosso Fiorentino - S. Rocco - S. Maria, interessati dal percorso partecipativo

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EMPOLI – Come rendere più che mai funzionali le aree verdi della città, come far sì che parchi e giardini rispondano alla perfezione alle necessità di giovani, giovanissimi e adulti. Il tutto grazie all'attuazione di 'soluzioni basate sulla natura', azioni che possono essere realizzate da tutte e tutti, anche nella propria quotidianità: 'soluzioni basate sulla natura', giusto per fare qualche esempio comune, sono anche gli orti domestici, seppur piccoli o in vaso sul terrazzo di casa, oppure le pergole con il verde. Prosegue con questi obiettivi il percorso partecipativo ‘Un patto per il verde’, promosso dal Comune di Empoli e sostenuto dall'Autorità per la Garanzia e la Promozione della partecipazione della Regione Toscana: è arrivato il momento dei laboratori di autocostruzione per grandi e piccini. Questo nuovo step segue le passeggiate urbane, guidate dagli esperti di Codesign Toscana e di Iridra srl, svolte nel quartiere di Corea e nella zona Rosso Fiorentino - S. Rocco - S. Maria, ovvero le aree della città interessate dal percorso partecipativo. In entrambe le occasioni, i partecipanti hanno raggiunto luoghi strategici del territorio per valutarne lo sviluppo insieme ad amministratori ed esperti. Numerose le segnalazioni, le proposte e i suggerimenti raccolti durante le due passeggiate alle quali, oltre ai referenti dell'ufficio Ambiente del Comune, a partire dalla responsabile Daniela Miccolis, hanno partecipato anche gli assessori Massimo Marconcini, con delega all'Ambiente, e Adolfo Bellucci, con delega alle Manutenzioni.

"Questo processo partecipativo sta dando frutti importanti - sottolinea l'assessore all'Ambiente del Comune di Empoli, Massimo Marconcini - Ogni occasione è stata accolta con curiosità e impegno da parte di cittadine e cittadini, a partire dai residenti delle due zone della città coinvolte: ognuno, attraverso suggerimenti e osservazioni, ha fatto proposte utili per rendere parchi e giardini più a misura di bambino o, perché no, di adulto. La sfida sta anche nel conciliare le esigenze delle varie fasce di popolazione, così da rendere più accoglienti quelli spazi già presenti o da incrementare, laddove ce ne sia la possibilità, il patrimonio verde attraverso accorgimenti contenuti nel catalogo di 'soluzioni basate sulla natura', fra i punti chiave del Patto del verde sul quale il Comune di Empoli ha scelto di scommettere".

Adesso è il momento di una nuova forma di partecipazione a questo percorso, quella rappresentata dai laboratori di autocostruzione rivolto a cittadini di tutte le età che potranno, con il supporto dei facilitatori, sperimentare alcune NBS da inserire all’interno del quartiere. Le date da segnare in agenda sono il 5 maggio dalle ore 16 alle 18,30 nei giardini di piazza Toscanini per il quartiere di Corea e il 12 maggio, sempre allo stesso orario, nei giardini delle Collinette per la zona Rosso Fiorentino - Santa Maria - San Rocco. "Costruiamo insieme una Nature Based Solution", il titolo delle iniziative pensate per rendere il proprio quartiere più verde e vivibile. Entrando nel dettaglio, i partecipanti avranno la possibilità di toccare con mano quali sono le 'soluzioni basate sulla natura' e i benefici che portano con loro: guidati dal collettivo di designer IPER-collettivo, Codesign Toscana e Iridra, bambini, bambine e adulti accompagnatori scopriranno come costruire una NBS, in particolare un 'giardino della pioggia'. I 'giardini della pioggia' sono spazi verdi che, sfruttando le pendenze circostanti, raccolgono le acque e, grazie all'utilizzo di specifiche piante, ne garantiscono il filtraggio. Con la stessa logica, possono essere creati con strutture ‘fuori terreno’ come nel caso dell’attività al centro dei laboratori. I partecipanti realizzeranno proprio una struttura fuori terreno che sarà poi collocata nello spazio pubblico: saranno eseguite tutte le fasi, dall'assemblaggio di una cassa contenente il terriccio alla messa a dimora di alcune piante aromatiche, senza dimenticare la decorazione creativa del 'giardino della pioggia'. Tutti i materiali e gli strumenti necessari allo svolgimento del laboratorio saranno messi a disposizione dagli organizzatori: per partecipare basterà presentarsi nei giorni e negli orari specificati nei luoghi dove si svolgono le attività. Per informazioni è possibile contattare il servizio Ambiente del Comune di Empoli (tel. 0571-757586-85, email ut.ambiente.sicurezza@comune.empoli.fi.it) o Codesign (rita@codesigntoscana.it).

PROSSIMI APPUNTAMENTI - Il percorso partecipativo non finisce con i laboratori di autoprogettazione. A fine maggio sono previsti degli incontri di coprogettazione con i cittadini delle due aree oggetto del processo partecipativo sempre per prendere 'confidenza' con le 'soluzioni basate sulla natura', mentre il 12 giugno è previsto un incontro pubblico: in quella occasione, saranno restituiti i risultati del percorso ed evidenziati gli strumenti messi a punto dall’amministrazione per l’incremento, la salvaguardia e la valorizzazione delle infrastrutture verdi.

IL PROCESSO PARTECIPATIVO - "Un patto per il verde" si propone di far conoscere i temi delle Nature Based Solutions (NBS - Soluzioni basate sulla natura) e di identificare con cittadini, tecnici e stakeholder della città, in particolare del quartiere di Corea e dell’area Rosso Fiorentino - Santa Maria - San Rocco, bisogni e soluzioni di rigenerazione urbana utilizzando come strumento un catalogo di NBS (alberi, siepi, pergolati, parklet, verde sui balconi, orti sociali, ecc.). Il tutto con il coinvolgimento dell’Aps Codesign Toscana, dal 2017 impegnata nella promozione della ricerca sociale e della progettazione collaborativa nel contesto urbano, con una particolare attenzione alla resilienza urbana ai cambiamenti climatici, e Iridra Srl, società di architetti e ingegneri specializzata nella progettazione di Nature Based Solutions. Il percorso partecipativo va dunque a portare un prezioso contributo al percorso già avviato dal Comune di Empoli per definire un 'Patto del verde', ovvero un piano di azione strategico relativo alle politiche di trasformazione urbanistica verso una gestione integrata e innovativa del verde pubblico e privato. Questa scelta si inserisce in un contesto che vede da tempo l'ente di via Del Papa impegnato con le proprie politiche per fornire un contributo locale al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 e del Green Deal europeo, in linea con la strategia Toscana Carbon Neutral.