Una casa sperimentale accessibile alle persone disabili. Sarà nel centro di Empoli

L’amministrazione comunale mette a disposizione di #Vorreiprendereiltreno un appartamento nel palazzo di Piazza XXIV Luglio in fase di restauro

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EMPOLI – Un appartamento domotico e accessibile alle persone con disabilità. Un luogo dove sperimentare la vita indipendente e imparare a rapportarsi sia con la gestione della quotidianità, sia della casa.

È il progetto Smart Home per il quale, a inizio 2020, la onlus #Vorreiprendereiltreno, allora presieduta da Iacopo Melio, oggi guidata da Carlo Tempesti, insieme a alla Sds Empolese Valdelsa Valdarno, Asl Toscana Centro e Regione Toscana – (CRA Centro regionale accessibilità), firmarono una convenzione.

Oggi il progetto ha fatto un passo enorme in avanti. È stato infatti individuato l’appartamento che ospiterà questa sperimentazione. Sarà al primo piano dell’edificio ex Ser.t, in piazza XXIV Luglio, che il Comune di Empoli sta ristrutturando nell’ambito del grande progetto ‘HOPE’ che vede la rigenerazione urbano di altri edifici pubblici del centro storico.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha individuato insieme a #Vorreiprendereiltreno un appartamento al primo piano, nell’area dedicata al cohousing.

Sarà concesso in comodato d’uso dal Comune di Empoli alla onlus.

«70 mq con due camere doppie, situato al primo piano, con uno spazioso ascensore, nel pieno centro della città, sarà sopra la nuova “Casa della salute” – spiega Iacopo Melio sui social –. A cosa servirà? I lavori saranno ultimati per la fine del 2021, e diventerà uno spazio dove due persone con disabilità (fisica e sensoriale) potranno vivere per un periodo di massimo un anno, insieme ai loro eventuali assistenti: saranno a carico degli inquilini le sole spese di utenza e condominiali. Comunque molto basse visto che si tratta di una struttura a impatto zero. L’obiettivo è quello di sperimentare la “vita indipendente” in un contesto totalmente inclusivo e accessibile, dove la tecnologia più evoluta messa a disposizione dalla Onlus potrà educare tante persone ad una nuova vita, per conquistare una maggiore autonomia e imparare, così, ad essere più liberi in futuro».

Lo stesso Iacopo Melio sta adesso cercando volontari per partecipare a questo progetto: «Se sei maggiorenne, hai una disabilità fisica o sensoriale, e vuoi “imparare a vivere da solo” per renderti maggiormente autonomo, puoi candidarti per andare a vivere per un periodo limitato (anche con un tuo assistente) nell’appartamento di #Vorreiprendereiltreno! Invia una mail a: vorreiprendereiltreno@gmail.com» 

Insomma ci siamo, come spiega anche il presidente della onlus Carlo Tempesti: «Per la nostra associazione è un progetto importante in cui siamo pronti a investire 100.000 euro. È una sperimentazione che ci auguriamo possa coinvolgere aziende specializzate in domotica, impiantistica. Siamo pronti a proposte e a nuove soluzioni da sperimentare. Il progetto va avanti da oltre un anno e dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale di Empoli per la disponibilità e la sensibilità. La nostra associazione è nazionale, ma avviare questa sperimentazione a Empoli con l’aiuto di tutti i soggetti locali e regionali è molto significativo per noi. Vogliamo essere pionieri in questo settore e questo appartamento ci permetterà di creare un modello».

«Siamo molto felici di poter contribuire come amministrazione comunale al raggiungimento di questo obiettivo. Quando abbiamo iniziato la progettazione del condominio solidale – ha sottolineato il sindaco di Empoli Brenda Barnini –  da far nascere nei locali dell'ex Sert, in piazza 24 luglio, speravamo di poter incrociare un progetto come quello proposto dalla Onlus #vorreiprendereiltreno. Speriamo che questa esperienza possa dare spunto anche ad investimenti privati di rigenerazione associati alla domotica per permettere a tutte le persone di vivere il più possibile in autonomia e di farlo nel centro della città».