Un’opera d’arte sul tema del ‘Lavoro’. Ad Avane col ricavato del libro su don Renzo Fanfani

C’è un concorso per artisti allievi dell’Accademia di Belle Arti. Progetto sostenuto dal Comitato di Avane attraverso gli introiti del libro sul sacerdote

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EMPOLI -  Un monumento sul lavoro, sulla dignità dell’uomo, sul diritto a vivere in un mondo di uguaglianze e umanità.

I valori ispiratori della missione cristiana, ma anche civile, di Don Renzo Fanfani.

Il prete-operaio di Avane che ha segnato con la sua opera la frazione e l’intera città di Empoli.

Con il ricavato della vendita del libro a lui dedicato è stato avviato un bando di concorso per giovani artisti.

“Non c’è niente nel quartiere, che ricordi gli operai né come oggetto di sfruttamento né come soggetto di cambiamento”, era un po’ il cruccio di Renzo Fanfani. Allo stesso tempo questa frase sembra essere una richiesta.

Da qui è nata l’idea del Comitato di quartiere di Avane che ha subito trovato il supporto dell’amministrazione comunale.
 

È così che è nato il premio ‘Renzo Fanfani, prete operaio’, ispirato alla vita e all'opera del parroco di Avane, scomparso quattro anni fa e insignito dal sindaco Brenda Barnini del ‘Sant’Andrea d’Oro’, massimo riconoscimento della Città.

L’Accademia di Belle Arti, insieme al Comitato di Quartiere di Avane e al Comune di Empoli, è fra gli enti promotori del concorso, riservato agli studenti iscritti a uno dei corsi di I o II livello dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Il risultato finale sarà la realizzazione di un'opera d'arte da collocare entro il prossimo autunno nel quartiere di Avane.

Come detto il tema del concorso non poteva che essere il lavoro, essendo stato Don Renzo Fanfani uno dei preti operai del secolo scorso.

E' lo stesso Comitato a sottolinearne l'importanza: «Avane è felice di poter ospitare un'opera che ricordi il valore del lavoro e il prossimo 13 gennaio 2022 tutti i cittadini  sono invitati alla presentazione del concorso, alle 21 alla Casa del Popolo di Avane, con la proiezione del docufilm Borghi Politi Fanfani e l'esperienza toscana».

«L'eredità di Don Fanfani è rappresentata soprattutto dal messaggio e dai valori che lui ha testimoniato nell'arco di tutta la sua vita. Questo monumento – spiega l’assessore alla cultura Giulia Terreni –, dando voce a uno dei suoi fondamenti, il lavoro, dà ancora voce a lui. Sarà anche un’opportunità unica anche per i giovani artisti dell'Accademia, che si cimenteranno nella realizzazione del bozzetto e del monumento».

 

Il progetto sarà curato per l’Accademia dalla prof.ssa Angela Nocentini. Per il vincitore è stato stanziato un budget di 2mila euro per la realizzazione dell'opera, mentre i bozzetti dei dieci finalisti selezionati saranno esposte ad Empoli e, successivamente, nella Sala Ghiberti dell’Accademia.

 

Il Comitato di Quartiere offre a questo scopo i duemila euro che rappresentano il budget per realizzare l’opera: i proventi sono raccolti con la vendita del libro ‘Renzo Fanfani prete operaio. Con antologia degli scritti (1969-2011)’.

Sarà necessaria un’adeguata ricognizione dei luoghi, tra cui scegliere il più idoneo alla collocazione dell’opera ad Avane.

Il trasporto e la messa in opera saranno a cura dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze.

La sistemazione dell’area di posa dell’opera sarà a cura del Comune di Empoli.

 

La presentazione dell’iniziativa è prevista per giovedì 16 dicembre, alle ore 17.30 presso la Sala Ghiberti dell’Accademia fiorentina.

Seguirà la proiezione del docufilm Preti operai. Borghi, Politi, Fanfani e l’esperienza toscana di Paola Sani e Andrea Bigalli con la regia di Massimo Tarducci.

Interverranno: il Direttore dell'Accademia, Claudio Rocca, la prof.ssa Angela Nocentini, Paola Sani per il Comitato di Quartiere di Avane,

autrice anche del libro Renzo Fanfani prete operaio. Con antologia degli scritti(1969-2011).

La presentazione è aperta a tutti.