Verso il nuovo Teatro Civico, Brenda Barnini: «Il sogno inizia a trasformarsi in realtà»

Incontro con oltre 130 persone per confrontarsi su funzioni, architettura e nome. Il sindaco: «Sarà la casa della cultura». Il processo partecipativo proseguirà con altre iniziative

.

EMPOLI – Era il 4 dicembre 2018 quando il sindaco Brenda Barnini, in un incontro al cinema ‘La Perla’, ex teatro ‘Tommaso Salvini’, aprì la strada a una grande sfida per la città di Empoli: la realizzazione di un nuovo teatro civico.
A distanza di 3 anni, ieri sera, 1 dicembre 2021, è entrato nel vivo il processo partecipativo per la progettazione del Polo Culturale che includerà il Nuovo Teatro Civico di Empoli.

.
Il Comune di Empoli sta procedendo alla progettazione preliminare della nuova struttura, per costruire un nuovo spazio dedicato all’intero panorama della cultura empolese, in grado di accogliere spettacoli, musica, teatro di prosa, concerti, opera.
Il progetto di un Nuovo Teatro Civico nasce a seguito della costruzione partecipata del programma di mandato dell’attuale amministrazione comunale e si inserisce all’interno del percorso di innovazione urbana della città di Empoli avviato da tempo sul territorio.
Associazioni di categoria e del mondo culturale, professionisti, docenti, imprenditori, specialisti, appassionati, studenti. Tutti insieme, attorno a 12 tavoli al Palazzo delle Esposizioni, per comprendere le richieste e i ‘desiderata’ sul nuovo teatro che potrebbe prendere forma proprio a fianco del ‘vecchio’ PalaExpo, a due passi dal centro e affacciato sull’Arno.
«130 persone hanno partecipato ai tavoli di confronto sul futuro polo culturale per la nostra città – evidenza il sindaco Brenda Barnini –  . Teatro ma non solo, vero e proprio villaggio delle arti e della cultura. Empoli se lo merita e le tante idee, proposte, suggestioni e visioni, che sono uscite dai tavoli saranno la cornice di riferimento per il bando di progettazione architettonica e urbanistica. Inclusivo, accessibile, sostenibile, polivalente, luogo di produzione e formazione, capace di offrire opportunità culturali a tutta la valle dell’Arno. Il primo passo lo abbiamo mosso ed ora non resta che camminare avanti fino alla meta. Il sogno di tante generazioni di empolesi sta iniziando a trasformarsi in realtà. Sarà il primo polo culturale costruito dal basso insieme ai cittadini e il primo teatro nato dopo e nonostante la pandemia».
L’assessore alla cultura Giulia Terreni: «Ci stiamo muovendo in maniera sempre più concreta per riuscire a raggiungere un obiettivo che per la cittadinanza è una necessità più volte espressa. Il panorama culturale empolese, davvero vastissimo, se lo merita. È necessario che tutte le espressioni artistiche abbiano uno spazio in cui possano crescere e formarsi e un polo dove tutti i cittadini empolesi -e non solo- possano trovare un luogo di riferimento. La serata è stata interessante e ricca di partecipazione da parte dei cittadini, sia privati sia associazioni. Sono emerse tantissime idee e spunti per un nuovo teatro che rappresenterà anche un’occasione di riqualificazione urbana per questa parte di città».

.

Maddalena Rossi di Avventura Urbana ha seguito con i suoi collaboratori tutta la gestione della serata: «Idee e voci per il nuovo teatro di Empoli è un evento che fa parte di un ciclo di confronti con la comunità locale. Prevede di scrivere da un lato le caratteristiche del nuovo teatro, sia da un punto di vista delle funzioni che delle attività. Andremo poi ad incontrare la comunità anche per capire come si potrà gestire questo teatro e per immaginarci la sua architettura. A monte di questo processo c'è stato un contatto diretto con la comunità locale: abbiamo incontrato e intervistato 55 persone in diversi modi legate al mondo della cultura, del teatro e dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale e, raccogliendo e rielaborando quanto emerso da questi colloqui, abbiamo costruito le basi per la discussione della serata. Ci rivedremo comunque nei prossimi appuntamenti che saranno di volta in volta comunicati alla comunità». 

.

L’intero processo contribuirà anche ad individuare le linee guida del Bando pubblico con cui il Comune di Empoli intende lanciare un Concorso di idee per la progettazione tecnica del teatro, e a definire in maniera condivisa il futuro nome del Teatro e le modalità della sua gestione.