
In questa delicata e complessa fase, i bambini e gli adolescenti hanno visto cambiare radicalmente le loro abitudini di vita dovendo rinunciare in molti casi alla frequenza scolastica in presenza e all'incontro reale con i propri coetanei e con i loro cari, nonni e zii.
Alcuni adolescenti, positivi al Covid 19 o conviventi con positivi vivono la difficile situazione di isolamento domestico, oltre a dover affrontare la paura della malattia.
Il bisogno di relazione, di socialità e di aggregazione sono fondamenti della salute mentale per l'essere umano, particolarmente per l'età evolutiva e la prima giovinezza (0-25 anni) e per gli anziani.
Oggi ci troviamo a rinunciare al contatto umano concreto a causa delle necessarie restrizioni sanitarie.
Se il ragazzo va a scuola, una parte importante della socialità è preservata; se è in DAD è necessario adottare alcuni specifici accorgimenti.
Come fare? come preservare l'equilibrio psicofisico dei figli garantendo l'adozione di comportamenti sicuri?
Un link ad un servizio psicologico gratuito per l'utenza a cui potersi rivolgere in caso di necessità.
Nelle infografiche di seguito alcuni suggerimenti 👇
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