Un corso di alta specializzazione tecnologica a Empoli. Il sindaco Brenda Barnini: "Un’innovazione che fa di questo territorio un modello"

Nel settore ICT finanziato dalla Regione Toscana con ASEV e SESA protagonisti. Gli ITS costituiscono un'articolazione dell’Istruzione Terziaria Professionalizzante

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Sono aperte le iscrizioni al primo corso ITS con sede a Empoli nell’ambito del settore ICT, promosso dalle Fondazioni PRIME e VITA e che vede ASEV e SESA protagonisti nella gestione dell’iniziativa formativa.

Gli ITS – Istituti Tecnici Superiori - sono pensati per fornire un’opportunità post-diploma a tutti coloro che vogliono una specializzazione tecnica di alto livello, alternativa all’Università.
La caratteristica più rilevante dei corsi ITS è la partecipazione attiva delle aziende nella progettazione didattica, nella docenza e nell’accoglienza dei corsisti per periodi prolungati di stage  e sono considerate "scuole di alta specializzazione tecnologica", nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche.

Gli ITS costituiscono un'articolazione dell’Istruzione Terziaria Professionalizzante promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la loro organizzazione è affidata a Fondazioni di Partecipazione costituite da Istituti Scolastici di Istruzione Tecnica o Professionale, Università, Aziende, Enti Locali, Agenzie Formative, Associazioni di categoria.

Il numero degli Istituti Tecnici Superiori in Italia si avvicina a 100. In Toscana ne sono presenti 7, specializzati nelle filiere ritenute strategiche per lo sviluppo regionale.

Il corso che partirà a Empoli a fine ottobre è denominato BYTE18 – Tecnico Superiore per lo sviluppo dei sistemi informativi aziendali, ha durata biennale di  circa 2000 ore complessive, si svolge in 4 semestri con un’articolazione didattica integrata che prevede
lezioni in aula e attività di laboratorio (1200 ore), stage in Italia e all’estero (800 ore) ed è aperto, previo superamento di una prova di selezione,  a 25 diplomati di scuole di età compresa tra i 18 ed i 30 anni in possesso di diploma di scuola superiore e competenze di lingua inglese e di informatica di livello adeguato.

L’obiettivo del corso è quello di formare una figura professionale in grado di curare la progettazione e la gestione degli applicativi software, sviluppando il codice nei linguaggi più diffusi (Java e Python), di gestire database complessi (Big Data), di progettare e configurare reti informatiche (LAN e WAN) e di assicurare l'implementazione della politica di sicurezza informatica aziendale (Cybersecurity), proponendo e attuando i necessari aggiornamenti e modifiche alle componenti hardware e software ed alle procedure organizzative necessarie per garantire il mantenimento di un adeguato livello di efficienza e stabilità del sistema.

Una delle principali caratteristiche del percorso formativo dell’ITS è quella di realizzare una formazione tecnico-pratica altamente professionalizzante, dando ai giovani competenze altamente spendibili nel mondo lavorativo, orientate al sapere, ma soprattutto al saper fare.

La prevalenza delle attività di tipo laboratoriale nel percorso ITS è ulteriormente rafforzata dalla collaborazione con SESA, azienda leader nel settore ICT e partner del progetto, dove gli studenti possono realizzare una parte importante della loro formazione.

I docenti, provenienti per circa il 70% delle ore dal mondo delle aziende e delle professioni, assicurano un forte legame con la realtà produttiva, mentre le ore rimanenti vedono docenti provenienti in massima parte dall’università e dalla ricerca applicata o, comunque, con elevate competenze specifiche.

“Le risorse umane sono il nostro principale asset: in un settore altamente competitivo, in costante mutamento e affamato di innovazione tecnologica, abbiamo scelto di investire sulla professionalità e sul valore delle persone. La nostra crescita è fondata su questo- dichiara Paolo Castellacci presidente di SeSa Spa – Siamo soci di ITS Prime perché questa Fondazione, grazie al corso Byte18, permette di creare quelle professionalità di cui il nostro gruppo ha bisogno per continuare a competere sul mercato“.

Fra le tante cose che vanno riconosciute a SeSa e a Paolo Castellacci c’è la capacità di guardare avanti del suo gruppo. Anche con questa esperienza – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini – siamo di fronte a un’innovazione che fa di Empoli e di questo territorio un modello. Dopo l’esperienza fatta con l’arrivo dei corsi universitari in città, adesso sbarca un corso pensato e specifico per formare professionisti che possano trovare fin da subito in questa grande azienda, sempre in crescita e sempre orientata al futuro, uno sbocco professionale o comunque un luogo dove crescere. Credo che quello che si presenta oggi sia la ‘scarpa più giusta per il nostro piede’. Un punto di sintesi fra un’azienda in espansione e intere generazioni di giovani che hanno bisogno di visualizzare il loro futuro concretamente. Per quanto mi riguarda in questi quasi cinque anni di amministrazione a Empoli ho lavorato anche per far sì che un’azienda come questa potesse restare e crescere nella nostra città”.

Infine Cristina Grieco, assessore della Regione Toscana a Istruzione, formazione e lavoro, ha sottolineato come  “questo nuovo corso di alta specializzazione tecnologica è la scelta ottimale, in termini di sinergia fra le istituzioni, un’impresa di eccellenza come il Gruppo SeSa, un organismo formativo come Asev e la scuola. Un trait d’union che ha come obiettivo comune quello di dare opportunità concrete ai giovani di lavorare su un percorso terziario. Queste esperienza tutta empolese è un punto d’inizio. Da qui - ha continuato l’Assessore Regionale - si parte per far conoscere il mondo degli Istituti Tecnici Superiori alle scuole e quindi agli studenti, futuri lavoratori. Questo corso viene effettuato in un settore che le statistiche ci dicono sia quello con il maggior tasso di occupazione. È una chance importantissima. Ne abbiamo 19 di percorsi ITS in Toscana, in cui il 50% delle ore viene svolto in aula da figure professionali che lavorano in azienda. Puntiamo molto sull’istruzione terziaria professionalizzante”.

Il corso è cofinanziato dal POR FSE 2014-2020, ASSE A Occupazione e inserito nell’ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Per iscriversi c’è tempo fino al 15 ottobre all’indirizzo https://www.itsprime.it/corso-dettaglio.php?id=27 oppure www.asev.it .

(Fonte: Asev)