Descrizione
EMPOLI - Ieri mattina il sindaco di Empoli e l'assessore alla Cultura hanno incontrato il direttore del Museo Novecento di Firenze, Sergio Risaliti, assieme al team che ha seguito il WONDERFUL! Art Research Program promosso dal Museo Novecento con il sostegno di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Città Metropolitana di Firenze e i Comuni di Castelfiorentino, Empoli, Montelupo Fiorentino e Vinci.
Ad accompagnare Risaliti erano presenti Stefania Rispoli, Francesca Neri e Marta Muzzi. Per il Comune era presente la direttrice dei Musei di Empoli, Cristina Gelli.
Attraverso questa iniziativa, a Empoli giungerà nei prossimi giorni Agnese Galiotto, artista tra le vincitrici della seconda edizione dell'iniziativa WONDERFUL! per studiare il rapporto tra Empoli e il vetro. Il risultato finale di Galiotto sarà successivamente donato alla città di Empoli e dovrà rispecchiare il rapporto con il territorio, produzione d'eccellenza che ha caratterizzato per decenni la città.
Il sindaco e l'assessore hanno accolto la delegazione con entusiasmo per questa nuova sinergia che mira a raccontare la tradizione vetraria con uno sguardo esterno e tutto nuovo. Gli amministratori sono rimasti affascinati dal portfolio di Galiotto, che sa unire gli affreschi dedicati alla natura e alla figura umana all'interno di contesti industriali e moderni, rendendo unico il rapporto tra antico e moderno.
CHI È AGNESE GALIOTTO - Galiotto è una pittrice e regista nata a Chiampo nel 1996. Il suo lavoro si sviluppa "tra affresco e film per sviluppare narrazioni e installazioni che dialogano con lo spazio. La sua ricerca indaga il legame con affetti, animali e tempo che passa".
Nel corso della sua carriera ha esposto in istituzioni come GAMeC Bergamo, Kumho Museum (Seoul), Jeju Biennale, Frankfurter Kunstverein, Kunsthal Gent, Palmengarten Frankfurt e BFI Southbank London.
IL PROGETTO WONDERFUL! - Nell'ambito del progetto, Galiotto sarà ospitata per la residenza d'artista a Firenze, assieme al gruppo di vincitrici e vincitori. Avrà comunque un rapporto costante con la città per riuscire nell'intento di portare a termine l'opera d'arte del progetto.
Durante il periodo di residenza gli artisti svolgeranno studio visit e seguiranno periodicamente lectio, workshop e incontri con architetti, curatori, galleristi, artisti, comunicatori, designer, restauratori, studiosi e tanti altri operatori, in sinergia con la programmazione scientifica ed espositiva del Museo.