Patto del Verde

 

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CHE COSA È

Il Patto del Verde è un piano di azione volto ad indirizzare le politiche di trasformazione urbanistica e di sviluppo territoriale. Al tempo stesso, favorisce una gestione integrata e innovativa del verde pubblico e privato che coniughi esigenze ambientali ed economiche.

Il Patto del Verde rappresenta, inoltre, un’importante alleanza tra policy makers, tecnici, stakeholder e cittadini  che intende contribuire a livello locale al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030, dal Grean Deal Europeo e dalla strategia Toscana Carbon Neutral.

COME ATTUARLO

L’ Amministrazione Comunale di Empoli ha incluso nel proprio DUP Documento Unico di programmazione alla Missione 9 Programma 5, l’ Obiettivo Strategico 1.3 “Migliorare la cura del verde pubblico e delle aree naturali protette/Patto per il Verde”. Tale obiettivo rappresenta un importante riferimento per la predisposizione ed adozione di strumenti tecnici che favoriscano una corretta pianificazione, progettazione, gestione e fruizione degli spazi verdi: censimento del verde, implementazione dei dati sul verde pubblico e privato del sistema informativo territoriale, regolamento del verde, bilancio arboreo e piano comunale del verde.

Per supportare il percorso di definizione e costruzione del Patto del verde l’Amministrazione Comunale ha affidato un incarico a PNAT Srl., società spin-off dell’Università di Firenze, articolato in tre fasi complementari:

  1. Studio, progettazione e redazione delle linee guida per l’applicazione delle Nature Based Solutions (NBS), modelli di interventi localizzati in ambiente urbano e periurbano, con lo scopo di far fronte alle sfide poste dai cambiamenti degli ecosistemi con benefici ambientali, sociali ed economici.  Lo studio è stato prodotto anche in forma divulgativa per coinvolgere i cittadini su tali temi.
  2. Analisi delle caratteristiche geografiche e ambientali dell’area urbana e periurbana di Empoli individuando le possibili applicazioni dei modelli di NBS sul territorio comunale.
  3. Analisi e quantificazione dei benefici del verde presente e censito ad oggi nel territorio di Empoli

Il Comune di Empoli con la Delibera di Giunta Comunale n. 96 del 18/05/2022 ha dato atto del completamento della Fase 1 e ha approvato le Linee guida per l’ applicazione delle NBS cosicché, nelle more del completamento delle Fasi 2 e 3, potessero rappresentare da subito un punto di riferimento per la progettazione degli interventi in materia di verde pubblico e privato. Con la stessa deliberazione ha anche definito gli indirizzi e le risorse per il completamento delle ultime due fasi del progetto così come sopra descritte.

 

COMPOSIZIONE DEL PATTO E PERCHÈ ATTUARLO

Il Patto del Verde permetterà di definire un piano unitario e coordinato di azioni che vadano ad incrementare i servizi ecosistemici del territorio comunale.

Ma cosa sono i servizi ecosistemici?

I servizi ecosistemici sono quelle risorse rinnovabili e non rinnovabili che la natura mette a disposizione come: cibo, acqua, aria, carburanti, legname, suolo, etc., da preservare per le generazioni successive e indispensabili nella lotta ai cambiamenti climatici in atto. Inoltre contribuiscono alla salute e al benessere dell’uomo e aiutano a creare una società più equa e inclusiva. I servizi ecosistemici, in base alle linee guida redatte da PNAT, possono essere ricompresi nelle quattro categorie, rappresentate di seguito.

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Per affrontare le sfide socio-ambientali, il Patto del Verde intende avvalersi delle Nature Based Solutions (NBS), soluzioni basate sulla natura, quali strumenti di contrasto a cambiamento climatico, inquinamento dell’acqua,  rischio idrico, sicurezza alimentare, perdita di biodiversità, salute e benessere dell’uomo e gestione del rischio di calamità ambientali.

Per ogni Nature Based Solution sono definiti dei modelli che producono benefici, misurabili attraverso degli indicatori di perfomance (kpi) e le relative macroaree di intervento, cosiddetti temi (ad esempio l’aria, l’acqua, il suolo, il benessere ecc.), come illustrato nello schema di seguito riportato.

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Tra i maggiori benefici diretti per i cittadini che concorrono a migliorare l’ambiente urbano e la sua vivibilità abbiamo:

  • assorbimento di gas ad effetto serra;
  • riduzione dell’inquinamento atmosferico;
  • riduzione dell’inquinamento acustico;
  • riduzione del consumo idrico e riduzione del rischio di esondazione;
  • tutela della biodiversità e riduzione di uso del suolo;
  • riduzione del traffico;
  • maggiore risparmio energetico;
  • maggior comfort termico e acustico;
  • maggior benessere fisico, psicologico e incremento dell’interazione sociale.