Empoli CircolareRiduci, Riusa e Ricicla

Riduci, Riusa e Ricicla, sono conosciute come le 3R della sostenibilità.
 

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Ognuno di noi può contribuire a preservare le risorse fondamentali per la vita del Pianeta adottando, a partire dall’ambiente domestico, comportamenti ecologici basati sull’idea di circolarità. 
Il nuovo modello di economia circolare, infatti, non coinvolge soltanto chi ha il compito di produrre, ma anche gli atteggiamenti dei cittadini/consumatori.

La prima azione per tutelare le risorse naturali è ridurre la quantità di rifiuti, orientando gli acquisti verso consumi che abbiano un impatto ambientale ridotto. Come si fa? 
Tanto spreco può essere ridotto partendo dalla lista della spesa, acquistando solo ciò di cui si ha bisogno; comprando merce prossima alla scadenza; non scartando frutta e verdura “brutti” o “ammaccati; leggendo le etichette. Al ristorante, poi, una buona abitudine anti-spreco può essere quella di richiedere la “doggy bag” o “family bag” per portare via il cibo avanzato, cosi da finirlo a casa o riusare per nuove ricette. Per ridurre i rifiuti, meglio acquistare alimenti sfusi come frutta, verdure, formaggio, carne, pesce, uova e prodotti “alla spina” come detersivi, saponi e shampoo.
Se non si possono eliminare gli imballaggi scegliere comunque quelli più facilmente riciclabili. Evitare i prodotti in plastica, soprattutto, sacchetti, bottiglie, piatti e bicchieri, cotton fioc, sostituendoli con articoli biodegradabili.

Una volta rispettata la prima “R”, si passa al secondo imperativo: riusare! 
Il riuso assicura l’allungamento del ciclo di vita dei prodotti che utilizziamo o consumiamo quotidianamente: dagli elettrodomestici, apparecchi elettronici e informatici agli indumenti, dai giocattoli alle attrezzature sportive e per il tempo libero ai mobili, agli alimenti.
Spesso ci sbarazziamo di materiali e prodotti che, invece, potrebbero essere riutilizzati, anche se vecchi e non più idonei a svolgere la funzione per cui erano stati acquistati.  In casa, siamo circondati di articoli e oggetti di consumo di ogni genere che spesso gettiamo via prematuramente, per moda, voglia di possedere qualcosa di nuovo o quando sono danneggiati, perché ripararli non ci sembra economico.
Spazzolini da denti, spazzole, asciugamani e lenzuola rovinati o logori, ad esempio, possono diventare attrezzi e stracci per le pulizie domestiche.
Nell’economia del riuso sono fondamentali i centri del riuso e riparazione e i mercatini dell’usato, ma anche APP, gruppi Facebook e piattaforme online per la vendita o il baratto di capi d’abbigliamento, libri, mobili o qualsiasi altro oggetto ancora in buone condizioni di cui ci si voglia disfare senza riempire i cassonetti della spazzatura. 

Quando abbiamo esaurito le idee di riuso a disposizione o non riusciamo proprio a recuperare alcuni oggetti o materiali, si passa all’ultimo step del percorso di sostenibilità: il riciclo.

Laddove, infatti, non riusciamo a fare a meno di certi materiali o a riutilizzarli è molto importante differenziare questi rifiuti e smaltirli nel modo corretto: in questo modo, sarà possibile dar loro nuova vita dopo gli opportuni trattamenti ed evitare sprechi di risorse, sia economiche che naturali.
Per favorire questo processo così importante a livello economico e ambientale si possono seguire delle semplici regole nella vita di tutti i giorni a partire dagli acquisti ovvero comprando principalmente prodotti che possono essere riciclati o che sono stati creati da materiali riciclati e limitando, all’opposto, l’acquisto di quelli realizzati con materiali non facilmente differenziabili, più inquinanti o pericolosi per l’ambiente. Per facilitare il compito, molte confezioni riportano le indicazioni per il corretto smaltimento.

Il Comune di Empoli persegue da diversi anni questi obbiettivi, mettendo in campo sul proprio territorio tutte le possibili azioni per incentivare la riduzione, il riuso e il riciclo dei rifiuti, come:

  • Il miglioramento della qualità della raccolta
  • La diminuzione della produzione dei rifiuti
  • La limitazione verso lo 0 dei rifiuti da smaltire in discarica
  • L’incentivazione al riuso
  • La spinta alla minore produzione di beni che generano rifiuto

Obiettivi e azioni di sostenibilità che si incrociano con gli altri strumenti di pianificazione messi un campo dall’Amministrazione comunale (PAC, PUMS, PAESC, Patto del Verde) affinché, attraverso un approccio integrato, il sistema di gestione e raccolta dei rifiuti possa svilupparsi al pieno delle proprie potenzialità.

Molteplici sono quindi le azioni e le iniziative che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti, per contribuire allo sviluppo di una coscienza green imperniata sui principi delle 3R, grazie anche alla collaborazione di enti, associazioni e aziende operanti sul nostro territorio.