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Fontanelli – acqua ad alta qualità

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Per favorire la diffusione del consumo dell’acqua di rubinetto, Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno e nell’Empolese-Valdelsa, promuove il progetto Acqua ad Alta Qualità, che prevede la realizzazione dei cosiddetti fontanelli. Si tratta di impianti collocati in aree pubbliche facilmente accessibili, che erogano gratuitamente normale acqua di rete – la stessa che arriva nelle nostre case – rendendola però immediatamente gradevole dal punto di vista organolettico, grazie ad un sistema di filtraggio che priva l’acqua del cloro.
Il primo fontanello di acqua ad alta qualità nel nostro comune è stato realizzato nel 2008, nei pressi dello stadio Castellani, in via della Maratona; nel 2021 è stato sottoposto a un completo rinnovamento della parte impiantistica. 
Nel corso degli anni si sono aggiunti i fontanelli di Santa Maria (Via Pio La Torre), Ponte a Elsa (Via dell'Osteria Bianca) e nel 2022 quelli di Pozzale (via Sottopoggio per San Donato) e Avane (via Peruzzi). Attualmente è in fase di realizzazione l’impianto di Ponzano, con il quale Empoli si conferma il comune con il maggior numero di fontanelli attivi in tutto il territorio gestito da Acque: un risultato raggiunto grazie anche ai fondi messi a disposizione dell’amministrazione comunale per questo specifico progetto.
In media un fontanello di acqua ad alta qualità nel nostro comune eroga quasi 750mila litri di acqua in un anno, evitando in totale la produzione di circa 20 tonnellate di plastica mono-uso, rispetto all’alternativo acquisto di acqua in bottiglia, e un risparmio stimato di oltre 150mila euro

Progetto acqua buona

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Per incentivare le buone pratiche e promuovere un uso responsabile della risorsa idrica, da più di dieci anni Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno e nell’Empolese-Valdelsa, grazie alla stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e degli istituti comprensivi, propone il progetto Acqua Buona: consumo dell’acqua di rubinetto nelle mense scolastiche al posto di quella in bottiglia, garantito da controlli aggiuntivi sulla qualità direttamente all’interno dei plessi, divulgazione dei dati (in modo che tutti possano conoscere la qualità dell’acqua che bevono) e fornitura di brocche e borracce per il consumo.
In passato i risparmi economici ottenuti sono stati inoltre impegnati in “buone azioni”, come ad esempio il finanziamento e la realizzazione di pozzi e potabilizzatori nel terzo mondo, o in altre iniziative di solidarietà, oppure ancora nell’incremento delle attività didattiche di educazione ambientale. Oggi Acque effettua oltre 20mila analisi aggiuntive all’anno sull’acqua di rubinetto erogata nei plessi scolastici coinvolti dal progetto.

Con Acqua Buona, gestore idrico e Comune di Empoli uniscono le forze con l’obiettivo di far crescere, a partire dalle nuove generazioni, la buona pratica di utilizzare l’acqua di rubinetto anche come acqua da bere: una scelta che, oltre a far risparmiare soldi alle famiglie, serve a risparmiare anche svariati milioni di bottiglie di plastica e diverse tonnellate di idrocarburi disperse nell’ambiente nonché a diffondere una cultura di rispetto e attenzione verso una risorsa preziosissima: l’acqua.

Ipotizzando un consumo di 1,5 litri di acqua ogni tre ragazzi, in un anno scolastico di Acqua Buona, i bambini di Empoli coinvolti dal progetto - che sono 1650 - faranno risparmiare alla collettività oltre 112mila bottiglie di plastica, ovvero 307 tonnellate di plastica e per la cui produzione vengono emesse in ambiente 11,2 tonnellate di anidride carbonica (CO2)

Anche il risparmio economico, rispetto all'ipotetico utilizzo di acqua minerale, non è da poco: più di 20mila euro l’anno.

A Empoli oltre alle scuole primarie Leondardo da Vinci, Carducci di Via Giusti, Giovanni Bosco di Ponte a Elsa, Cristoforo Colombo di Ponzano, Jacopo Carrucci di Pontorme; alle scuole dell'Infanzia Piazza Arno di Pagnana, alla ‘Carlo Collodi’ di Monterappoli, si sono aggiunte la scuola primaria ‘Carlo Rovini’ Cascine, la scuola dell’infanzia ‘Peter Pan’, il nido d'infanzia ‘Piccolo Mondo’, nido d'infanzia ‘Stacciaburatta’, ‘Centro Zerosei’, scuola secondaria di primo grado ‘Vanghetti’, scuola infanzia ‘Giovanni Pascoli’.

Recupero solidale

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Re.So. Recupero Solidale è un’Associazione di volontariato nata nel 1998 che si occupa di recupero di prodotti alimentari ed extra alimentari invenduti, forniti dai negozi della grande distribuzione e da altri supermercati e aziende del territorio, e della loro distribuzione alle famiglie bisognose grazie ad una grande rete di associazioni e volontari.
L'Amministrazione comunale ha concesso in comodato d’uso gratuito i locali adibiti a magazzino di Re.So. e si è assunta l’impegno, con apposita convenzione, di trovare forme di incentivazione e sensibilizzazione per gli esercizi commerciali, al fine di ridurre lo spreco e di incrementare la quantità di merce raccolta.
Il Comune fornisce anche i pasti eccedenti del centro cottura per il servizio “Pronto in tavola”, un servizio gratuito di distribuzione pasti a domicilio, per persone adulte o anziane, che hanno difficoltà nella preparazione del pasto.
Tra le associazioni beneficiarie ci sono anche le associazioni “Aristogatti” e “ARCA”, che provvedono al ritiro dei beni specifici per animali o dei beni alimentari eccessivamente danneggiati e, quindi, inutilizzabili per le persone.

Cleanup plastic free

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In collaborazione con l’Associazione Plastic Free, impegnata nella tutela dell’ambiente, ci sono stati numerosi appuntamenti di pulizia, con la partecipazione attiva dei cittadini, nelle zone maggiormente interessate dagli abbandoni del nostro territorio comunale. 
Nel 2022 Empoli è stata eletta tra le prime 50 città d’Italia candidate per il lavoro e l’impegno portato avanti nella lotta all’abbandono dei rifiuti, in collaborazione con l’associazione locale Plastic Free.

Puliamo il mondo Legambiente

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È la campagna di volontariato ambientale promossa da Legambiente che a partire dal 1993 chiama ogni anno a raccolta centinaia di migliaia di persone di tutte le età, associazioni, aziende e amministrazioni comunali per ripulire dai rifiuti abbandonati su strade e piazze, angoli delle città, parchi urbani, ma anche spiagge e sponde dei fiumi. Un percorso di cittadinanza attiva costruito con nel tempo con grande impegno per difendere l’ambiente e rafforzare il senso di comunità. Un numero sempre crescente di volontari instancabili che ogni anno è pronto a raccogliere i rifiuti abbandonati. 
Nel Comune di Empoli l’iniziativa è organizzata con la collaborazione del Circolo Legambiente Empolese Valdelsa e l’ultima edizione nel 2022 ha visto la partecipazione di 427 alunni, 9 scuole, 20 classi, 35 insegnanti oltre agli immancabili volontari delle associazioni del territorio Arca, Auser Filo d’Argento, Croce Rossa Italiana, Legambiente, Misericordia, Pubbliche Assistenze e alcuni addetti dell’ufficio ambiente comunale.